Il Comitato per le Case ad uso Indigenti viene costituito a Firenze il 6 gennaio 1885.
Il suo primo atto è la pubblicazione di un Manifesto che invita tutti, nobili e semplici cittadini, a dare il proprio contributo per la costruzione di dormentori da destinare alle persone senza dimora e a quelle che vivevano in condizioni igieniche e di salute critiche.
Sono in molti a mobilitarsi e anche alcuni nomi famosi appoggiano la causa del Comitato: il Marchese Carlo Ginori, proprietario della manifattura Ginori di Doccia e Deputato al Parlamento, è il primo presidente del Comitato; suo vice è Giovanni Meyer, fondatore dell’omonimo Ospedale Pediatrico; tra i consiglieri ci sono il Marchese Pier Francesco Corsini, il Principe Paolo Demidoff e tanti altri notabili della città.
Da oltre 130 anni il Comitato, divenuto nel frattempo Fondazione E.T.S., continua la sua azione di sostegno alle persone in difficoltà economica, fornendo loro strumenti concreti per accedere ad un alloggio a canone tollerabile.
Oggi il comitato è diventata una riconosciuta Fondazione E.T.S. che ha centinaia di appartamenti e diversi immobili in città.